In tali ipotesi, se le parti in contrasto, dopo aver presentato la querela, deferiscono la decisione sulla lite advert un Giurì d’onore, la querela si intende rimessa in modo tacito.
La previsione di cui all’art. 321 c.p.p. riconosce al giudice il potere di disporre il sequestro preventivo quando vi è pericolo che la libera disponibilità di una cosa pertinente al reato possa aggravarne o protrarne le conseguenze ovvero agevolare la commissione di altri reati. Ne consegue che il pericolo rilevante, ai fini dell’adozione del sequestro, deve essere inteso in senso oggettivo, come probabilità di danno futuro, connessa all’effettiva disponibilità materiale o giuridica della cosa o al suo uso, e deve essere concreto e attuale, e for every « cose pertinenti al reato» sono anche quelle che risultino indirettamente legate al reato for each cui si procede, sempre che la libera disponibilità di esse possa dare luogo al pericolo di aggravamento o di protrazione delle conseguenze di detto reato ovvero all’agevolazione nella commissione di altri reati. Cass. pen. sez. IV eight ottobre 2007, n. 36884
, giacché solo il comma 1 dell'artwork. 321, richiede espressamente la necessità che la libera disponibilità della cosa da sequestrare possa aggravare o protrarre le conseguenze del reato o agevolare la commissione di altri reati, mentre ogni menzione in proposito difetta nel comma 2.
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In materia di sequestro preventivo, oggetto della misura cautelare reale può essere anche un’intera azienda ove sussistano indizi che anche taluno soltanto dei beni aziendali, proprio per la sua collocazione strumentale, sia utilizzato per la commissione del reato, non assumendo alcun rilievo la circostanza che l’azienda svolga anche normali attività imprenditoriali.
Ai fini della legittimità del sequestro preventivo di cose che si assumono pertinenti al reato di riciclaggio di cui all’art. 648-bis Cod. pen., va ribadito che, pur non essendo necessario, con riguardo ai delitti presupposti, che questi siano specificamente individuati ed accertati, è però indispensabile che essi risultino, alla stregua degli acquisiti elementi di fatto, almeno astrattamente configurabili ed indicati; il che non si verifica quando il giudice si limiti semplicemente a supporne l’esistenza, sulla sola base del carattere asseritamente sospetto delle operazioni relative ai beni e valori che si intendono sottoporre a sequestro (Sez. 2, 813/2014).
Qualora inoltre la vittima dovesse morire, viene a mancare anche il diritto a querelare, a meno che la querela non venga presentata prima del decesso, in quel caso l’iter continua a fare il suo decorso.
Ogni norma giuridica nasce da una precisa esigenza sociale. Conoscere le radici storiche di denuncia e querela può aiutare a comprendere meglio le loro applicazioni odierne.
(In motivazione la Corte ha precisato che la sentenza che dichiara il fallimento priva la società fallita dell’amministrazione e della disponibilità dei suoi beni esistenti a quella knowledge, assoggettandoli alla procedura esecutiva concorsuale finalizzata al soddisfacimento dei creditori, ma che tale effetto di spossessamento non si traduce in una perdita della proprietà, in quanto la società resta titolare dei beni fino al momento della vendita fallimentare). Cass. pen. Sezioni Unite nine luglio 2004, n. 29951 .
Dopo aver presentato la querela, se viene accolta, saranno attivate tutte le indagini del caso, nel corso delle quali verrà verificato il fatto e le demonstrate presentate di un dato reato: se il PM ritiene che i fatti narrati integrino una ipotesi di reato potrà formulare una richiesta di rinvio a giudizio o direttamente chiedere l’emissione di un decreto penale di condanna.
Il principio del ne bis in idem cautelare non è ostativo alla reiterazione del sequestro preventivo sia nel caso in cui questo intervenga su beni in relazione ai quali il vincolo reale sia stato già disposto, allorquando il nuovo decreto si fondi su di un'esigenza cautelare diversa da quella inizialmente ipotizzata ovvero qualora l'autorità procedente sia chiamata a valutare elementi precedentemente non esaminati, sia nel caso in cui il nuovo provvedimento cassetta di sicurezza in banca sia fondato sulla base di un titolo di reato diverso da quello inizialmente ipotizzato (Sez. three, 7613/2022).
È legittimo il decreto di sequestro preventivo che presenti una struttura “mista”, prevedendo, in parte, la sottoposizione a vincolo a titolo di sequestro diretto e, in parte, a titolo di sequestro per equivalente, salva la necessità, nel secondo caso, di predeterminare, già con il provvedimento genetico, il valore del compendio assoggettabile alla cautela: spetta, infatti, al PM investito dell’esecuzione ed al giudice della cautela di verificare il preventivo esperimento del sequestro nella forma diretta e la corrispondenza, quanto al sequestro for each equivalente, del valore delle cose sequestrate a quello del profitto determinato nel provvedimento cautelare (Sez. two, 28856/2018).
In materia edilizia, l’esigenza cautelare ex artwork. 321, comma one, di evitare che la libera disponibilità di una cosa pertinente al reato possa aggravare o protrarre le conseguenze di esso ovvero agevolare la commissione di altri reati è incompatibile con l’autorizzazione all’uso, in tutto o in parte, dell’immobile sequestrato.
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